giovedì 28 gennaio 2010

Alta moda Parigi, aprono Dior e Armani

MILANO - Al via la piccola, preziosa rassegna di Haute Couture a Parigi. Sempre più ristretta ormai: cinque giorni in teoria, in realtà tre giornate soltanto. Che segnano pero l'apertura stagionale delle presentazioni di moda femminile che avranno poi il loro clou tra febbraio e marzo con le sfilate del pret-a-porter. Con un'avvertenza importante: questa alta moda è per la prossima estate, dato che si tratta di una artiginalità esclusiva di capi unici fatti per le clienti, mentre le prossime presentazioni di pret-a-porter, ovvero del prodotto industriale d'alta gamma, riguardano invece l'autunno-inverno 2010-2011.Comunque, tornando alla haute couture parigina, apre le danze dei big la maison Christian Dior e chiude Giorgio Armani Privé. Tra la più famosa casa di moda francese (stilista John Galliano) e la più nota firma italiana c'é anche una polemica in corso, per colpa del calendario: Dior, ovvero il grande gruppo Lvmh che la controlla, ha deciso di piazzarsi con una seconda sfilata alle 17,30, costringendo quindi Armani a spostarsi dalle 19 alle 21 altrimenti non sarebbe riuscito ad avere ospiti e modelle. Lo stilista italiano ha inviato una lettera alla stampa per spiegare l'incidente e per scusarsi dell'improvviso cambio di orario non nascondendo il disappunto per l'arroganza di Dior. Ma tant'é, Armani è abituato ai dispetti dei francesi se si pensa che nel 1988 gli impedirono la sfilata un'ora prima dell'inizio, con la scusa che la sede non garantiva la sicurezza.Passerà anche questa, ma certo la crisi non aiuta i rapporti sereni. Sempre domani, oltre alle passerelle di Alexis Mabille, Christophe Josse, Anne Valerie Hash, Adeline André, farà la sua ormai tradizionale presentazione il marchio francese di accessori Roger Vivier (controllato dal gruppo Tod's): nelle giornate dell'alta moda ovviamente saranno presentate le nuove scarpe da haute couture, di altissimo tono e prezzo, creazioni esclusive di Bruno Frisoni, in materiali preziosissimi. Martedì sarà la volta di Chanel, in rue Cambon alle 10. Poi di Stephane Rolland, dell'Italiano Maurizio Galante, dell'Atelier Lins, di Dominique Sirop e di Murad. In serata è prevista la sfilata di Givenchy, sempre molto attesa anche dalla stampa italiana dato che a disegnarla è il pugliese Riccardo Tisci, ormai acclamata vedette della moda parigina.Ancora martedì un altro italiano, Giovanni Bedin, porterà in scena (fuori dal calendario ufficiale) la sua prima collezione per Worth, storica griffe di cui viene ritentato il rilancio. Mercoledì 27 oltre a Franck Sorbier, Elie Saab e altri, da annotare le sfilate di Jean Paul Gaultier e di Valentino che chiuderà la giornata con un 'Dinner and Dancing' nella prestigiosa sede di Place Vendome. Maria Grazia Chiuri e Pier Paolo Piccioli, stilisti della maison, cercano di accreditarsi presso la nuova gioventù dorata internazionale, cui la festa è dedicata. Stesso giorno per la presentazione della linea Artisanal della Maison Margiela: il fondatore, Martin Margiela, che non si faceva vedere da molti anni, ormai è fuori dalla griffe (e chissà dov'é), lo ha rivelato Renzo Rosso patron della maison. Infine, giovedì, riflettori sulle grandi firme della gioielleria che in fondo, perche no, fanno anche loro parte dell'alta moda.

giovedì 21 gennaio 2010

Grigio Mon amour

Il grigio emana suggestione. E' un colore cangiante e versatile, mutevole, potendo in ogni istante arricchirsi di tensioni e sfumature nuove. Più vicino al nero, come il grigio fumo. Più vicino al bianco, come il grigio perla. Misterioso e opalescente, porta con sé il richiamo dell'autunno, tingendosi di tinte brune e avvicinandosi al marrone. Squillante e acceso, si lucida d'argento a ravvivare i bordi di un abito da sera. Grezzo e confortevole allo stesso tempo, si sposa con l'abbigliamento sportivo, rigorosamente di cotone.

L'autunno parte proprio con il grigio, scoprendone la versatilità e adattandolo alle occasioni più disparate. Dalla blusa morbida arricciata su un lato (Alberta Ferretti), al classico maglione di cachemire (Alberto Biani) per un look da collegiale, con tanto di colletto bianco e gonna cachi.

Completi e tailleur, rigorosamente grigi. Il duo Dolce & Gabbana propone un tailleur maschile, composto da giacca lunga, gilet e pantalone con tanto di risvolto a mostrare calza di lana e scarpa stringata. Il modello è reso femminile dalle cuciture a vista, dal taglio sagomato del pantalone, dal collo bianco slacciato e da un foulard acceso indossato al posto della classica cravatta. Il grigio qui è cangiante e tradizionale, scompaginato dall'interpretazione femminile di un completo maschile.

Grigio morbido per Armani, che sceglie pantaloni alla sultana da abbinare a un giacchino doppio petto iridescente, quasi argentato, chiuso al collo da una sciarpa nera di pelo. Sulla stessa onda Louis Vuitton: sempre pantaloni alla sultana (stretti alle caviglie) e blusa a maniche corte chiusa al collo da una spilla gioiello. Immancabile tocco di classe: i guanti fino al gomito e il cappello conico.

Il grigio è anche la tendenza cromatica per abiti modellati sul corpo femminile. Clavin Klein conferma il suo rigore con un tubino rigido monospalla in lana grezza, color grigio scuro. Chanel, invece, sceglie la lavorazione a coste per un tubino giovanile, accompagnato da calze nere ricamate e da un basco di lana della stessa tinta dell'abito.

Lavorazioni a maglia anche per Antonio Marras, che al tulle della gonna abbina una mantella in lana grezza, con inserti argentati. Una scelta che ribadisce l'essenzialità della linea e il richiamo della tradizione popolare sarda.

Il grigio è protagonista anche di un abito da gran sera, presentato da Dolce & Gabbana. Sottogonna voluminosa in tulle chiaro, sovrastata da gonna e corpetto in grigio sfumato, intrecciato con il bianco, quasi a simulare la lucentezza cangiante di una pelliccia. Il risultato è quello di una morbidezza contemporanea.

giovedì 7 gennaio 2010

TENDENZE MODA 2010

Cosa andrà di moda nel 2010? Ce lo anticipano gli organizzatori di Milano Unica e i responsabili della Commissione Stile di Moda In alla presentazione a Milano del 30 ottobre. Da essa emerge in modo determinante un importante concetto: il gioco degli estremi, che farà da filo conduttore per i tessuti e gli accessori moda della prossima primavera/ estate 2010. Un’estremizzazione all’insegna di due macro-tendenze principali: il filone minimalista, caratterizzato da tecnologia applicata a materiali naturali, e quello massimalista, spettacolare, ma presentato in una forma sobria ed attenuata. Quale dei due avrà la meglio? Il filone decorativo - massimalista, all’interno del quale il gioco degli estremi è rappresentato da SPETTACOLARITA’, e da forme ATTENUATE e soffuse

Il filone minimalista - sobrio, caratterizzato da TECNOLOGIE avanzate, materiali ORGANICI che apportano carattere e incisività.

In questo gioco di estremi è possibile, allora, rintracciare 4 temi principali:

- TECNO ESSENZIALITA’: che si esprime in una inedita semplicità arricchita da stimoli energici
- RICCHEZZE LIGHT: dove le elaborazioni complesse subiscono interventi di alleggerimento
- DINAMISMO CHIC: qui le risorse bio evidenziano un moderno attivismo
- DECOR SHOW: tradizioni e fantasia si mescolano per ottenere effetti spettacolari.

I punti forti che sintetizzano, ed attraversano trasversalmente i quattro temi proposti sono:

- freschezza e leggerezza dati dai filamenti serici e dalle fibre naturali vegetali con integrazioni tecno;
- “nuovo vintage”, lieve e sofisticato su materiali ricchi e preziosi;
- mano croccante, inamidata, strutture che scolpiscono e danno volume;
- mix & match di motivi diversi, effetti di fusione e sovrapposizione;
- accessori ricercati e complessi tono su tono o con contrasti pronunciati.

mercoledì 6 gennaio 2010

Moda 2010 Nero & Oro

Oggi vi propongo un bel look in oro e nero, colori chic già da soli ma che insieme si esaltano e si dosano a vicenda in modo che sia per chi ama lo stile sfarzoso che per chi punta su uno stile basic ci sono molte possibili alternative in base a quale dei due colori rendete quello dominante. Secondo l’oro e il nero insieme sono davvero bellissimi, ovviamente per Capodanno è un’accoppiata perfetta ma va bene anche per tutto il resto dell’anno, per una cenetta a due o per una sera in discoteca con amiche.